Maria Maddalena

Maria Maddalena

by Walt Whitman

Ciò che sei non lo hai mai saputo,
sei stato come assopito durante tutta la vita,
le tue palpebre sono rimaste socchiuse tutto il tempo,
ciò che hai fatto già torna in guisa di sberleffi,
gli sberleffi non sono te,
sotto di loro e dentro di loro
ti scorgo in agguato.

by Walt Whitman

giovedì 19 aprile 2012

Ottusità, il male che affama il mondo


Salve viandanti, 
oggi un post diverso dal solito. Ho bisogno di sfogarmi e riflettere su un atteggiamento ( o accanimento) che francamente non mi è molto chiaro. 
Spiego un po' la situazione così sarà molto più semplice.
Fin da bambina ho sempre sentito una repulsione verso qualsiasi religione o setta, non riesco a canalizzare i miei pensieri e la mia fede all'interno di un culto pre- stabilito da altri.
Per come la vedo io, ciò in cui crediamo è essenzialmente frutto delle nostre esperienze e del nostro "sentire", un istinto primordiale che si muove all'interno della nostra anima... e come si fa a dare un nome o a generalizzare una cosa tanto personale?!Oltre alla questione spirituale, ho aggiunto tutta una serie di convinzioni animaliste, che mi hanno condotto verso il veganismo. 
Detto questo, vorrei capire perché sono oggetto dell'accanimento della gente che mi è intorno, familiari compresi. 
Quando le persone non ti inquadrano nel loro ideale di "normalità", prima o poi viene fuori il discorso sulla religione.
Inizialmente sono tutti ben disposti all'ascolto, poi diventano gran teologi conoscitori della Bibbia o scienziati, il tono con cui ti parlano è derisorio, oppure volgarmente saccente, in più alcuni si accaniscono talmente tanto che, oltre al colore paonazzo del viso e all'ingrossamento della giugulare, ti urlano in faccia. 
A qualsiasi cena, pranzo o festicciola a cui partecipo, trovo sempre almeno una persona che all'inizio sembra innocua ed interessata al motivo per cui sono vegana, poi non so il perché si trasforma in un dottore preoccupato per la mia salute e un difensore dei diritti dell'uomo onnivoro. 


Sinceramente, ho l'impressione di voler essere salvata? 


Grazie alle mie convinzioni, non do' giudizi sulle convinzioni altrui, allora perché ci sono individui convinti che io voglia davvero sapere cosa ne pensano delle mie scelte di vita? 


Mi piacerebbe che cominciassimo a renderci conto che, anche se le nostre verità ci sembrano universali, NON LO SONO!! Ognuno di noi interpreta la stessa cosa in modo diverso, proprio perché abbiamo metodi di apprendimento ed elaborazione diversi gli uni dagli altri. 


Sarei davvero felice di sapere cosa ne pensate!!!
Un abbraccio forte.

2 commenti:

  1. Be', ciò che penso io credo tu lo sappia già, grazie a quel post in cui spiego che sono atea. Io ormai ho rinunciato a spiegare agli altri le mie motivazioni...tanto alla fine della discussione - se non del litigio, addirittura - ciascuno resta fermo nelle proprie convinzioni.
    Il punto, secondo me, è che la maggior parte della gente tende a lasciarsi "plasmare" dal pensiero altrui, forse perché troppo pigra per pensare da sé.
    Dopo una vita passata a credere in determinate cose, e a ritenere tabù altre, è difficile cambiare idea, o semplicemente aprire la propria mente ad idee diverse.
    Pensa, nella mia classe una ragazza molto religiosa (cristiana, più precisamente) si scandalizza davanti all'omosessualità, anzi ne ha paura!
    Certo, quando sono tra la gente io dico la mia e provo a far rispettare la mia idea, ma la situazione di colpo precipita, quando prende parola il fanatico religioso di turno, o il solito puritano insopportabile.
    Quindi, ecco, ti capisco...e mi spiace constatare che questo genere di problema non è circoscritto alle piccole città come la mia...
    baci
    Starlight

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  2. Di' alla ragazza omofobica che non mordono, anzi gli omosessuali sono molto molto simili all'uomo, praticamente uguali!
    Una tipa così è pericolosa per se stessa e per gli altri, mi fa davvero rabbia, però anche tanta pena. Dicono di credere in dio, ma poi gli attribuiscono delle discriminazioni proprie solo dell'uomo. Come fanno a pensare che un essere onniscente, che ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza, si preoccupi davvero delle tendenze sessuali di adulti consensienti?!?!? MAH!
    Scusa se mi sono dilungata su questo discorso...
    Volevo tranquillizzarti su una cosa: non conta se abiti in una metropoli o un paese, l'essere umano è uguale dappertutto.

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